Mostre d'Arte
dal  12 Luglio
al  06 Gennaio 2026
Castello della Rancia Tolentino (MC)342.3885215www.biumor.com
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Descrizione

Una gaffe, un errore, un lapsus, un’azione maldestra. Ecco che un discorso, una situazione, un contesto diventano comici, a volte ridicoli o grotteschi, sempre esilaranti. La reazione di chi vi assiste, inevitabile e impietosa, è la risata, pura e sadica. Come l’umorismo.
E’ proprio “La comicità involontaria” il tema della 33^ Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, lo storico concorso a premi organizzato dal Comune di Tolentino.

Il concorso della Biennale si articola in due sezioni, una dedicata all’arte umoristica sul tema dato, l’altro alla caricatura di personaggi illustri. Hanno partecipato 460 artisti contemporanei da tutto il mondo in rappresentanza di 59 nazioni, di tuti i continenti che hanno inviato 1.472 opere inedite.
La Giuria composta da Enrico Maria Davoli, John Mc Court, Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, Matteo Nannini, pittore, Ilaria Pezone, filmaker, Roberto Semprini, architetto e designer, Agnese Tonelli, museologa ha assegnato i premi e ha deciso di segnalare alcune opere per l’alto valore artistico.

Il 12 luglio sarà inaugurata al Castello della Rancia la mostra con una selezione delle opere partecipanti, oltre alle vincitrici, alla 33^ edizione della Biennale. Due le esposizioni collaterali: una dedicata alle opere “storiche” di celebri artisti intitolata “Miumor Best. Una selezione dal Museo dell’Umorismo nell’Arte” allestita nelle sale dello storico maniero che si trasforma in capitale dell’umorismo mondiale. Inoltre a Palazzo Sangallo al Miumor, centro città, da non perdere, la seconda esposizione “50 anni di Premio Mari. Caricature 1975 - 2025” che invece presenta le caricature vincitrici del Premio Mari. 

A tirare le fila di una manifestazione culturale che, caso raro, mantiene il suo spirito originario riuscendo a rinnovarsi agganciando i linguaggi e gli strumenti di espressione contemporanei, è oggi il nuovo Direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna. “Ancora una volta – ha scritto – è bene sottolineare la capacità di questa edizione, come di quelle che l’hanno preceduta, di intercettare il qui ed ora, la stretta attualità, in alcuni dei suoi tratti distintivi; di conseguenza, la sua apertura nei confronti di tutte le soluzioni stilistiche ed espressive, senza preconcetti; infine, la coerenza con oltre sessant’anni di storia della Biennale, nel tenere sempre alta l’asticella della qualità e dell’invenzione”.
“Considero la Biennale dell’Umorismo – ha affermato l’Assessore alla Cultura Fabio Tiberi - un asset importantissimo e strategico per la cultura della nostra Città, fondata nel 1961 dal sindaco e medico Luigi Mari, la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino celebra l’umorismo come componente essenziale dell’arte, divenendo un evento culturale di rilievo internazionale a cui hanno partecipato i più importanti artisti internazionali dell’arte umoristica, della caricatura e della satira. Quindi – ha concluso Tiberi – abbiamo pensato a una nuova edizione inclusiva, in grado di coinvolgere tutta la Città e non solo”.

C’è tempo fino al prossimo 6 gennaio 2026 per visitare le mostre della Biennale dell’Umorismo e per divertirsi e nel contempo riflettere grazie all’humour e alla satira, componenti necessarie della vita quotidiana di ognuno di noi. Per questo motivo lunga vita alla Biennale di Tolentino.
 

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